BENE VAGIENNA, FIN DAL SUO NOME, È UNA CITTÀ RICCA DI STORIA BEN NARRATA DAI SUOI EDIFICI SIGNORILI, DAI TEATRI, DALLE CHIESE E DALL’AREA ARCHEOLOGICA.
Il nome “
Bene Vagienna” è un vanto per tutta la città. La sua origine risale alla romana
Augusta Bagennorum, derivante dalle popolazioni dei liguri “Vagenni” e dall’appellativo “Augusta”, allora attribuito in via eccezionale alle colonie romane. Punto di riferimento centrale per il Piemonte dell’epoca, la città mostra oggi resti di imponenti edifici pubblici romani, visibili nel
Parco Archeologico in Frazione Roncaglia e nel
Museo Civico Archeologico di
Palazzo Lucerna di Rorà.
Rifondata con il nome di Bene alcuni secoli dopo la sua decaduta, fu governata per quasi 500 anni - dall’887 al 1387 - dai vescovi di Asti. A metà del cinquecento il paese ritorna direttamente nelle mani dei
Savoia. Nel XVII secolo ottiene il titolo di città e nel 1862 il consiglio comunale aggiunge al nome “Bene” l’appellativo “Vagienna” per ricordare i suoi progenitori.
Bene Vagienna si sviluppa intorno al
Palazzo del Comune, accanto alla seicentesca
Parrocchiale di Santa Maria Assunta. Al centro della piazza centrale si erge imponente il monumento dell’illustre cittadino benese
Giovanni Botero, autore della
Ragion di Stato. Il centro storico è circondato da un’aura di arte barocca grazie alla chiesa di
San Francesco che ospita le spoglie della
Beata Paola Gambara Costa, le imponenti mura cinquecentesche con il castello della famiglia Costa e i molti palazzi signorili.
Due i
musei cittadini. Il
Museo Archeologico, al Palazzo Lucerna di Rorà, è aperto il sabato dalle ore 14.30 alle 18 e la domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 14.30 alle 18, visite guidate gratuite durante il fine settimana alle ore 10.30 e alle ore 15.
Museo Casa Ravera è aperto il sabato dalle ore 15 alle 18 e la domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 18; anche in questo caso, sempre durante il weekend, sono possibili visite guidate alle ore 11.30 e alle ore 16.
Il centro storico di Bene Vagienna ospita “
Augusta Antiquaria”, mercatini di collezionismo e antichità con più di trecento bancarelle. Nel mese di luglio l’antico teatro romano si trasforma nella sede del festival di cultura classica “
Le Ferie di Augusto”.