SALMOUR SI TROVA AL CENTRO DELLA PROVINCIA GRANDA, SU UN PICCOLO ALTIPIANO DAL QUALE SI GODE UN’INVIDIABILE VISTA SULLE VICINE LANGHE E SULL’ARCO ALPINO.
L’origine del borgo si deve alla famiglia dei
de Sarmatorio che aveva nel castello, ormai scomparso, la sua dimora feudale. Nel XII secolo il villaggio si presentava molto popolato e fortificato. In seguito decadde a favore delle vicine Fossano e Cherasco.
Nel ‘600 è la
famiglia Tesauro (della cui stirpe fa parte il celebre storico e trattatista Emanuele Tesauro), conti di Salmour, a detenere i diritti del centro. Ai Tesauro si deve la costruzione dell’edificio più nobile di Salmour, la Villa, passata in ultimo alla famiglia Crova che ne cura gli affreschi. Imperdibile, lungo la strada che attraversa il borgo, una sosta al
Parco Crova, luogo ideale per il picnic e il relax.
Il piccolo centro può vantare inoltre l'azienda di apicoltura Diale (vai al sito:
www.apicolturadiale.it), oggi
Presidio Slow Food. E, per gli appassionati delle due ruote, in frazione Sant’Antonino, ecco il
Minimotodromo Alpi Marittime (vai al sito:
www.minimotodromo.it), centro polisportivo con pista di 4.800 metri per corse, eventi e raduni in moto e in kart.